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Conoscere la Legionella

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La Legionella è una malattia identificata nel 1976 a Philadelphia, dove 221 persone si ammalarono e 34 di esse morirono a causa del batterio presente nell’impianto dell’aria condizionata. La Legionella comprende ben 61 specie diverse e la più frequentemente diagnosticata è la Legionella Pneumophila.

La malattia colpisce l’apparato respiratorio e si può manifestare sia sotto forma di polmonite con tassi di mortalità dal 10% al 15%, sia come staro febbrile extra polmonare.

In Italia il Ministero della Salute nel 2015 ha emesso linee guida di prevenzione e controllo confermando che nella U.E. sono stati riportati 5.852 casi in 29 paesi e recentemente ISS (Istituto Superiore di Sanità) ha dichiarato che nel 2020 in Italia vi sono stati 38 casi per milione di abitanti, con un tasso di letalità del 12,5%.

Il batterio della Legionella è comunemente presente in tutti gli ambienti acquatici e attraverso acquedotti e condotte idriche cittadine può essere veicolato verso tutti gli edifici ad essi connessi.

La Temperatura gioca un ruolo fondamentale nella proliferazione creando le condizioni favorevoli che ne permettono l’esponenziale moltiplicazione incontrollata creando situazioni di rischio per la salute. Oltre che per concentrazione batterica che ne enfatizza l’effetto, le possibilità di contrarre il morbo dipendono molto da età e stato di salute del soggetto esposto.

Sono considerate particolarmente a rischio i bambini e tutte le persone oltre i 50 anni di età, fumatori, immunodepressi e chiunque presenti patologie croniche in atto.

L’infezione da Legionella viene contratta per inalazione diretta e si manifesta nelle vie respiratorie del malcapitato, il passaggio dall’acqua verso l’aria avviene ovunque vi sia una nebulizzazione e principalmente all’uscita da tubazioni, erogatori, rubinetti, soffioni, cascate e docce, mentre le maggiori probabilità di contagio si hanno in ambienti con elevata presenza d’acqua quali; piscine, bagni turchi, SPA, lavandini, box doccia, vasche idromassaggio, fontanelle, eccetera eccetera.

Non sussiste nessun pericolo di contagio per ingestione.

Dati riguardanti la temperatura proliferazione e quella di inattivazione:

  • T <20°C stato di riposo o di inattività
  • T >20°C <45°C proliferazione
  • T >45°C <80°C inattivazione lenta
  • T >80°C inattivazione rapida

È estremamente errato considerare sufficiente il trattamento termico per inibire il batterio della Legionella, in quanto l’acqua erogata nelle strutture, solo in parte va verso la caldaia per il processo di riscaldamento, mentre la restante viene inviata direttamente alle utenze per essere erogata fredda e ancora totalmente infetta! Pertanto al fine di evitare realmente questo spiacevole inconveniente, tutta l’acqua in ingresso nell’abitazione dev’essere preventivamente trattata.

Oltre alla temperatura vi sono altri fattori che favoriscono la colonizzazione della Legionella i più tenaci sono le barriere protettive offerte da biofilm e calcare presenti nelle tubazioni. Le linee guida ASSL prevedono interventi e misure contenitive a breve lungo termine mentre il controllo della contaminazione è un’operazione molto complessa che richiede la presenza di operatori specializzati che possano fornire la soluzione più appropriata valutata caso per caso.

La durezza dell’acqua favorisce la proliferazione microbica a causa incrostazioni calcaree che e l’immancabile presenza di biofilm protegge i batteri da tutti gli agenti disinfettanti tradizionali pertanto tutta la rete di distribuzione, va ispezionata, pulita e sanificata periodicamente anche più volte l’anno.

OZONO PURO VERO NEMICO
DELLA LEGIONELLA E DI TUTTI I BATTERI

L’azione dell’ozono puro iniettato e non insufflato nell’acqua, oltre a inattivare istantaneamente il batterio, determina anche una sostanziale riduzione del calcare e rimuove il biofilm dalle tubature.

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